Filastrocche e burattini
Anno di produzione 2021
Regia Chiara Falcone e Marco Melia
Con Marco Melia e Chiara Falcone
Durata: 50 minuti circa
Pubblico: spettacolo per ogni tipo di pubblico a partire dai due anni
Tecniche di manovra: teatro di burattini e narrazione
Foto di Francesca Leonardi
Spettacolo di filastrocche e burattini sulla vita di montagna, faticosa e bella, grazie alla convivenza con una natura maestosa e forte. Le vicende dei protagonisti ci restituiscono una quotidianeità fatta di continue prove per la sopravvivenza, pericoli e insidie, ma anche di arte e magia, con un finale a sorpresa che ci lascia sognare.
Questo spettacolo nasce dal lavoro di studio legato al progetto "Le radici di una identità", che indaga la storia e la cultura della Valtellina. Il racconto, in chiave divertente, mette in scena la vita di montagna, che si svolgeva lungo le mulattiere ( "risc" per l'appunto ), e in particolare racconta la vicenda relativa al ritrovamento di un documento di vendita di un campo nella zona di Caiolo (SO), datato 1024. In questo campo si avvicendano le avventure dei nostri protagonisti alle prese con i pericoli della natura e gli elementi della cultura di montagna, gli stessi che si ritrovano un po' in tutte le zone dell'arco alpino e non solo.
Esigenze tecniche
Spazio: lo spettacolo può essere rappresentato sia al chiuso che all’aperto, spazio minimo necessario metri 5 per 5 di profondità e l’altezza è 3 metri.
Può essere rappresentato anche senza un palcoscenico.
Carico elettrico: allaccio elettrico di 220 volt ( 1000 W ).
Montaggio e smontaggio: 2 ore
Per vedere un piccolo estratto VIDEO clicca il link sottostante: