Percorso espositivo sul tema dei Rifiuti Urbani Pericolosi in occasione della SERR Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, 2018 Morbegno
Realizzato con le scuole del territorio
LA MOSTRA racconta alcuni dei rifiuti pericolosi urbani:
LAMPADINE AL NEON, A BASSO CONSUMO
PILE SCARICHE
OLIO ESAUTO
PRODOTTI CHIMICI DOMESTICI
R.A.E.E. Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
con i quali siamo a contatto quotidianamente nelle nostre case, ( da qui il titolo “Pericolosamente insieme”),
indicandone gli eventuali rischi: dati dal loro utilizzo e dal loro cattivo smaltmento.
Ogni rifiuto viene raccontato con un elemento tridimensionale che lo rende riconoscibile e con dei pannelli dove sono evidenziati i rischi e le buone pratiche che ogni cittadino dovrebbe seguire.
Il lavoro è il frutto di un rapporto di collaborazione tra l'Associazione T.E.A e le diverse classi, che si è articolato in:
UN PRIMO INCONTRO in cui abbiamo portato ai bambini il tema dei rifiuti pericolosi urbani in maniera ludica, con gli strumenti del teatro di figura che ci sono prorpri: brevi narrazioni con il Kamishibai (piccolo teatrino di legno), giochi di movimento, la presenza del “professor Nasotti” ( interpretato da un pupazzo di gommapiuma)
e la testimonianza di Mamadou Balde, un giovane della Guinea Bissao che ha raccontato come si vive questo aspetto della quotidianità nel suo paese, e ha poi testimoniato la presenza di discariche a cielo aperto di R.a.e.e. in tutte le capitali dell'Africa Occidentale che lui ha attraversato nel suo lungo viaggio fin a qui.
Questo momento è stato particolarmente sentito dai bambini che hanno riempito Mamadou di domande, non solo su questo tema specifico, ma anche sulla sua vita che a soli 13 anni ha preso la strada dell'”indipendenza”, alla ricerca di una fonte di sostentamento per i suoi familiari.
A seguito del primo incontro, abbiamo assegnato ad ogni classe un rifiuto specifico e sono partiti i lavori di progettazione.
C'è stato un momento di riflessione nelle diverse classi , che ha portato bambini e insegnanti a tradurre l'esperienza ludico-didattica sui temi proposti, nella produzione di pannelli divulgativi che evidenziassero i danni per l'ambiente e per l'uomo provocati da gesti quotidiani sbagliati: come buttare le pile nella raccolta indifferenziata, o l'olio delle fritture nel lavandino, o ancora comprare un telefono nuovo con troppa leggerezza.
Nel SECONDO INCONTRO abbiamo realizzato i nostri pannelli. Grazie alla sapiente gestione delle insegnanti e al buon lavoro preparatorio, ma soprattutto all'interesse reale sui temi proposti suscitato nei bambini, siamo riusciti in una sola mattinata a completare, o quasi , quanto ideato, coinvolgendo tutti i bambini nel processo di creazione con flessibilità e partecipazione.
Buone pratiche ecologiche!!!
NOTE SULLA REALIZZAZIONE
Abbiamo utilizzato materiali facilmente smaltibili, prediligendo carta, cartone e stoffa.
Abbiamo scelto di usare colori naturali, riducendo al minimo l'uso di pennarelli ( pur sempre di plastica!!)
Abbiamo usato solo colle non tossiche, in parte fatte in casa.